Sul campanile in origine c'erano due campane. La prima, di piccole dimensioni, risaliva al 1797 (ricordiamo che la chiesa era diventata parrocchia da pochi anni, dal 1786).
A questa si aggiunse una campana più grande nel 1884 con sopra raffigurata l'effige di San Giuseppe in
rilievo. Curiosa è la storia di quest'ultima campana.
Da alcune testimonianze sembra infatti che intorno al 1812 ci fu un esplicita richiesta da parte della
gente del luogo di avere una campana più grande di quella esistente del 1797
poiché in alcune masserie e casolari più lontani non arrivava il suono dei
rintocchi che chiamavano la gente alla messa. In una delle lettere di richiesta che il parroco scrisse alla curia, citò testualmente l'espressione dialettale di un fedele: "a campane sunò e nu nun c'a sintemm". Questo desiderio fu esaudito solo circa 80 anni dopo, nel 1884, con l'arrivo proprio della campana dedicata a San Giuseppe.
Ai giorni nostri comunque si deve registrare un ennesimo furto che si aggiunge ai già tanti avvenuti in
questa chiesa. Ci riferiamo alla campana più piccola e più antica che negli anni
'90 è stata rubata lasciando l'antico campanile "orfano" della sua prima campana.
In quest'anno 2016 l'antica torre campanaria è tornata
completa con altre due campane a lode e gloria della Santissima Trinità.