Il nome di Talsano deriva da "Talassano" cioè zona paludosa vicina al mare. Il primo nucleo abitativo di Talsano era quello situato in prossimità della chiesa S. Maria delle Grazie. La chiesa si trova infatti situata a uguale distanza da Mar Piccolo e da Mar Grande. Da Mar Piccolo è separata dalle "Saline", infatti la chiesa si trova nella parte più alta rispetto a queste "Saline", zona che fu bonificata anche con l'aiuto dei frati che venivano, si presuppone, da un monastero di Paola, paesino che si trova in Calabria. Frati che aiutarono il piccolo nucleo abitativo a costruire dei canali detti "canali maestri", che raccoglievano non solo le acque sorgive, essendo questo un terreno argilloso, ma anche le acque reflue del piccolo paesino per portarle giù a Mar Piccolo, quindi convogliarle in aperto mare. Questi canali sono ancora esistenti e nel corso degli anni si sono diramati in una vera e propria rete di canali per tutto il paese.

La chiesa sopra citata è provvista della cripta, quindi il primo nucleo abitativo si suppone risalga al periodo in cui la religione cattolica non poteva essere professata liberamente. In seguito all'Editto Napoleonico del 1815, i defunti che prima venivano seppelliti nel piccolo orto adiacente alla chiesa, furono spostati di circa duecento metri dove ancora si possono ammirare tombe risalenti a quel periodo. Talsano poi si è estesa verso due rami: un ramo diretto verso il mare; l'altro verso la "Salina". Il ramo del mare era preso in considerazione perché erano presenti le terre da coltivare, in quanto zona pianeggiante e ricca di acque sorgive; il ramo delle "Saline" era preso in considerazione perché era una zona che doveva essere bonificata per poi renderla fertile.

Altro riferimento di nucleo vitale è la torre volgarmente detta "Castello". Si tratta di una torre di avvistamento, appartenuta nel seguito degli anni al Conte Carducci. La zona infatti conserva ancora il nome di "zona Carducci". Questa torre era una torre di avvistamento perché da essa era possibile avvistare eventuali invasioni da parte dei Turchi; la torre infatti è situata proprio di fronte a Mar Piccolo. Si pensa che la torre, in seguito ampliata, avesse un collegamento sotterraneo con la chiesa. Tale collegamento, che poteva far assistere i fedeli alla Celebrazione Eucaristica quando questi lo ritenevano più opportuno, con il passare degli anni non è mai stato verificato. In realtà la chiesa è una vera e propria Abbazia, infatti prende il nome di Santa Maria delle Grazie e la sua porta d'ingresso guarda dritta ad Est. Essa non poteva avere oppressione da parte dei Turchi perché la religione mussulmana venera la Madonna, anche se non come madre di Dio ma in quanto "madre del profeta Gesù". La chiesa avrebbe potuto anche avere un'altra denominazione ma era assolutamente essenziale che il suo nome originale avesse davanti le parole "Santa Maria". La porta guarda ad Oriente perché è posizionata di fronte al Santo Sepolcro.

Ricerca realizzata da Mariangela Pizzoleo

bibliografia : Giosuè Musca, "Storia della Puglia, Antichità e Medioevo, volume 1.", Casa Editrice ADDA, 1989, pp. 120-121-122.