Rettoria Santa Maria di Talsano



statua di San Michele Arcangelo

Non abbiamo nessuna notizia riguardo questa statua di piccole dimensioni presente nella nostra chiesa.
Non siamo riusciti a risalire nè alla sua origine, nè ad un suo eventuale donatore.

S. MICHELE ARCANGELO. Il culto dell'arcangelo Michele è di origine orientale. L'imperatore Costantino I a partire dal 313 d.C. gli tributò una particolare devozione, fino a dedicargli il Micheleion, un imponente santuario fatto costruire a Costantinopoli. Alla fine del V secolo il culto si diffuse rapidamente in tutta Europa in seguito all'apparizione dell'arcangelo sul Gargano in Puglia. Secondo la tradizione, l'Arcangelo sarebbe apparso a san Lorenzo Maiorano, ed indicatagli una grotta sul Gargano, lo invitò a dedicarla al culto cristiano. In quel luogo sorge tutt'oggi il santuario di San Michele Arcangelo (nel mezzo del nucleo cittadino di Monte Sant'Angelo), che nel Medioevo fu meta di ininterrotti flussi di pellegrini, i quali per giungervi percorrevano un apposito percorso di purificazione detto Via Sacra Langobardorum.
Nella vita di san Gregorio riportata dalla Leggenda aurea, si narra che durante una tremenda pestilenza, al termine di una processione con il canto delle litanie istituite dal papa intorno alla città di Roma, Gregorio vide apparire su Castel Sant'Angelo San Michele che deponeva la spada nel fodero, segno che le preghiere erano state ascoltate e che la terribile epidemia sarebbe cessata. Per commemorare l'episodio sul monumento fu eretta una statua raffigurante l'arcangelo.
Altro luogo di venerazione dell'arcangelo Michele è l'isolotto francese di Mont Saint-Michel. Qui, secondo la leggenda, l'arcangelo Michele apparve nel 709 a sant'Uberto, chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia. Il vescovo ignorò tuttavia per due volte la richiesta finché san Michele non gli bruciò il cranio con un foro rotondo provocato dal tocco del suo dito, lasciandolo tuttavia in vita.
Molto caro ai russi assieme all'arcangelo Gabriele, San Michele è oggetto di diverse icone. Un monastero del XII secolo a lui dedicato, costruito sulla foce della Dvina, ha dato il nome all'intera città di Arcangelo, nel nord della Russia.
Il culto di san Michele fu assai caro ai Longobardi e in Italia l'Arcangelo Michele è patrono di molti paesi e alcune città. San Michele viene invocato per la buona morte ed è il santo protettore dei paracadutisti, commercianti, maestri d'arme, poliziotti, merciai, speziali, fabbricanti di bilance e schermidori.
La solennità di San Michele Arcangelo ricorre ogni anno il 29 settembre, giorno in cui vengono festeggiati i tre arcangeli (Michele, Gabriele, Raffaele).

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